----------...Tutti sono
databili dal III al II millennio a.C. ed a tutti generalmente è attribuita
una funzione commemorativa, funeraria o di pratica rituale-religiosa.
Menhir te le Lete
----------Se queste funzioni
sono da ritenere valide per molti di questi monumenti, personalmente
ritengo non lo siano per i Menhir salentini. Penso che i vari monumenti
megalitici, anche se similari o uguali, non abbiano avuto sempre la
stessa funzione ma che questa sia stata varia e determinata dalla cultura,
dalle necessità e dal contesto socio-economico delle popolazioni che
quei monumenti hanno eretto. Ci troviamo di fronte a popoli lontanissimi
anni luce fra loro considerando i tempi, III millennio a.C., gli scambi
di qualsiasi natura erano inimmaginabili, impossibile pensare che il
Menhir eretto nel Salento avesse la stessa funzione di quello eretto
in Francia, in Inghilterra o in un qualsiasi paese del bacino del mediterraneo.
La mia ferma convinzione è che i Menhir del Salento non fossero altro
che ....
....-L'uomo, uscito
dalle caverne, da stanziale diviene nomade, va alla scoperta di ciò che lo circonda ed in questa sua nuova e affascinante avventura si accorge
subito degli svantaggi del nomadismo....
Menhir Curti Ecchi