----------" Pajari ", pagliai.
Cosa sono? A prima vista il solo nome dà una risposta esauriente: pagliaio,
struttura per l'accatastamento della paglia. Ma non è così, dire cosa
sono è molto più complesso: certamente fanno parte integrante della
nostra civiltà contadina e sono una piacevole costante del paesaggio
salentino.
----------Costruiti a secco
con pietrame grezzo si presentano solitamente a pianta circolare e di
rado a pianta quadrangolare: tipico impianto strutturale a trullo ma
con tetto tronco.
----------Certuni piccolissimi
altri più voluminosi, si mimetizzano con le rocce affioranti delle serre
e si confondono con i muri di cinta delle pertinenze tirati su con la
medesima tecnica. Alcuni sono tanto minuti da fornire riparo ad una
sola persona che non pretenda di starci in piedi: altro che depositi
di paglia. Altri si stagliano imponenti e monumentali verso l'azzurro,
quando azzurro è, altrimenti paiono contrapporsi fieramente alla nuvolaglia,
minacciosa o meno che sia. Lottano come tanti Don Chisciotte contro
i loro mulini a vento, uscendone però vittoriosi: nulla han potuto contro
di loro le intemperie, se battuti, sono stati battuti dall'abbandono,
dall'incuria e dall'ignoranza degli uomini.
----------Di quelli più
ampi colpisce la spaziosità degli interni dove si indovina facilmente
che la presenza dominante non è stata quella della paglia ma..